mercoledì 15 maggio 2013

Il magico mondo degli interregionali giapponesi dipinti


 

Bisogna dargliene atto: saranno pure dei maniaci ossessionati per la vivacità, incapaci di mettere su un sistema di relazioni sociali degno di questo nome e con l'acceleratore pigiato verso l'autodistruzione, ma i giapponesi sono un popolo meraviglioso. Perché anche nelle robe che per definizione dovrebbero essere più grigie, tristi, sporche, sanno tirarci dentro un po' di magia. Così, dopo i camion con le luminarie di Natale anche a giugno e, in attesa di andare a indagare il mondo perverso dei tizi che comprano una Ferrari per poi deturparla con le decalcomanie delle protagoniste dei manga, è giunto il momento di andare a conoscere da vicino lo splendore policromo dei Deko Train nipponici.












Perché nel sud dell'Europa e del mondo fare un giro su un treno per pendolari o su un vagone della metro vuol dire scegliersi il sedile meno prossimo allo stadio infettivo grave (ma tanto sui treni per pendolari posti non ce ne sono mai), sentire quel piacevole senso di appiccicaticcio sul ferro delle maniglie, apprezzare odori antichi, evitare sputi e altri residui organici di natura non ben identificata lasciati lì per i posteri, sperare che la propria carrozza non sia quella estratta a sorte per l'invasione settimanale di zecche, pidocchi, gremlins...
In Giappone, invece, non solo i treni sono pulitissimi e puntualissimi, ma girano a scopo promozionale con meravigliosi dipinti.
La metropolitana è sicuramente uno dei mezzi più usati per muoversi tra le varie prefetture che compongono l'immensa Tokyo.
Usata spesso come ambientazione anche negli anime (uno su tutti, Evangelion), la metropolitana nipponica è molto spesso affollata di gente che torna da lavoro o da scuola. Si può facilmente dedurre che l’atmosfera anche da loro non sia tra le più allegre e per alleggerire il peso della monotonia urbana e renderla più vivace, molte aziende, o semplici writers d’ogni genere e gusto artistico, si sono dati da fare ed hanno colorato i tantissimi vagoni delle metropolitane giapponesi.
















Si può vedere di tutto: da Spiderman a Doraemon, dai Pokemon a Galaxy Express 999, One Piece, Neko-musume e tanti altri fino ad arrivare a creazioni post-moderne, come nel 2006 a Osaka, c'erano vagoni della metro tutti dipinti di nero e di azzurro, dentro e fuori, in omaggio alla squadra dei Gamba Osaka.
I treni delle metropolitane nipponiche da un grigio spento ora sono un trionfo di colori, arte e fantasia. Anche da noi, qui in Italia, zone comunali stanno per essere variopinte da nostri writers nostrani ma, a mio giudizio, manca ancora quel tocco mangaka che mi farebbe davvero apprezzare il lavoro.


Ci sono centinaia di storie sulla puntualità, la velocità o la pulizia dei treni giapponesi. Tuttavia, cosa rende i treni giapponesi così diversi dai nostri? Naturalmente non esiste una risposta semplice, ma chiunque abbia provato i treni giapponesi ha una storia da raccontare.

Carmy-chan

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