lunedì 13 maggio 2013

Maschi vs femmine? W i bambini!!!

Cari lettori, sono Piera-chan e questa volta vi vorrei proporre alcune tradizioni che riguardano i piccoli giapponesini: la festa dedicata ai bambini.
In realtà esistono ben 2 feste: Koinobori (festa dei bambini) e Hinamatsuri (festa delle bambine).
Il terzo giorno del terzo mese (in poche parole il 3 marzo!) si festeggiano le bambine per pregare affinché abbiano una buona crescita e tanta felicità.
In questa occasione i nonni e i genitori regalano un set di bambole chiamate Hinaningyo, allestite su cinque o sette piani (hinadan) coperti da un tappetino rosso chiamato Mousen, rappresentanti la corte imperiale con vestiti del periodo Heian.

In cima ci sono l’imperatore “Dairi” e l’imperatrice “Hina“. Al piano sottostante le tre donne della corte (sannin-kanjyo) seguite da cinque musicisti (gonin-bayashi) con strumenti antichi.
Due ministri di corte (Udaijin e Sadaijin) sono situati nel piano di sotto. Quello alla destra, Sadaijin (sinistra vedendo dalla parte dell’imperatore) è più anziano in quanto la sinistra veniva considerata superiore dalla corte imperiale. Sadaijin viene raffigurato con una lunga barba. Infine vediamo i tre servi “Shi-Cho” situati sul piano più basso. Ai lati vengono messe delle piante ornamentali: sulla sinistra l' “Ukon-no-Tachibana” (un alberello di mandaranci) mentre sulla destra il “Sakon-no-Sakura” (albero di ciliegio).
E come qualsiasi festa che si rispetti, anche qui si mangia! Si beve amazake, un tipo di sakè dolce e si mangiano gli Hishimochi.
Si tratta di dolci costituiti da tre strati di mochi di tre colori diversi: verde, bianco e rosa. Il colore rosa richiama i fiori di pesco (anche se per altri rappresenterebbe l’allontanamento dei cattivi spiriti, quello bianco indica la purezza e la neve e il verde simboleggia una buona e sana crescita. La superstizione dice che se le bambole non vengono messe da parte subito dopo il 3 marzo, la bambina si sposerà tardi.
Vi propongo inoltre il testo e il video della canzoncina "Ureshii Himamatsuri" (= felice Himamatsuri) che le bimbe sono solite intonare in questa giornata.
Akari o tsukemashou bonbori niOhana o agemashou momo no hana
Go-nin bayashi no fue taiko
Kyo wa tanoshii Hinamatsuri


Traduzione

Accendiamo le lanterne
Sistemiamo i fiori di pesco
I cinque musicisti di corte stanno suonando flauti e tamburi
Oggi è il gioioso Festival delle Bambole!


Adesso passiamo ai bambini... il quinto giorno del quinto mese (5 maggio!) si festeggia il Koinobori.
Tradizionalmente ogni famiglia con uno o più figli maschi segnala la propria ricchezza facendo volare al vento delle enormi carpe colorate di stoffa o carta (koi) che ondeggiano come se nuotassero nell'aria. Ogni figlio, una carpa! Al maggiore spetta la più grande e via di seguito per gli altri.
Purtroppo questa tradizione tocca ancora solo le cittadine più piccole, dove gli edifici sono bassi e le carpe non interferiscono con i pali per l'elettricità.
Le carpe in Giappone sono animali molto virtuosi: sono capaci di risalire i torrenti e addirittura le cascate quindi sono il simbolo del coraggio e dell'energia.
Inoltre, come per l'Hinamatsuri, si allestisce una piccola struttura: una scalinata di 5 piani, rivestita da un telo verde, su cui vengono esposti articoli militari in miniatura: un'armatura, archi, frecce, elmi...insomma tutto l'armamentario del samurai! 

E per concludere, all'ingresso della stanza viene appesa una grande sfera chiamata “kusudama”, ovvero una raffigurazione del sole, formata da variopinti origami floreali di carta, decorato all’estremità da un ciuffo formato con cinque fili colorati: bianco, giallo, blu (o verde), rosso, viola (o nero) che simboleggiano la protezione contro le malattie e il legame dell’anima del ragazzo con questa vita.
Anche in questo caso vi propongo la canzoncina

Yane yori takai koi-nobori
Ōki na magoi wa o-tō-san
Chiisa na higoi wa kodomo-tachi
Omoshirosō ni oyoideru 

Traduzione:
Più alti dei tetti ci sono i koinobori
La grande carpa nera è il padre
Le piccole carpe dorate sono i bambini
Sembra che si divertano a nuotare






Adesso penserete che esista una guerriglia, della serie “maschi vs femmine”. Assolutamente no!
È bello vedere come la società giapponese dia così tanta importanza ai bambini: bisogna sempre credere nel futuro e solo se si possono offrire dei ricordi felici nell'infanzia, si riusciranno a formare adulti creativi e più ottimisti. Un ottimo messaggio di speranza da seguire in tutto il mondo...quindi W i bambini! Le due feste sono cho kawaii!

Piera-chan

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